
I 5 errori più comuni che fanno gli aspiranti doppiatori (e come evitarli)
Iniziare un percorso nel doppiaggio è entusiasmante, ma anche pieno di insidie. Molti aspiranti doppiatori commettono errori che rischiano di rallentare – o addirittura bloccare – la loro crescita. Alla scuola Lavorare con la Voce, vediamo ogni giorno studenti alle prese con le stesse difficoltà. Ecco quindi i 5 errori più comuni che abbiamo individuato, con qualche consiglio pratico per evitarli e affrontare il percorso con maggiore consapevolezza.
1. Pensare che basti avere una bella voce
È uno dei luoghi comuni più diffusi: “Hai una bella voce, dovresti fare doppiaggio!”. In realtà, il doppiaggio è molto più di una bella voce. È recitazione, interpretazione, precisione tecnica, capacità di adattarsi a personaggi, contesti e generi diversi. Senza una formazione seria e completa, anche la voce più piacevole non basta.
Il consiglio: investi tempo nello studio della dizione, della recitazione e della sincronizzazione. Alla nostra scuola, ad esempio, lavoriamo fin da subito sull’espressività e sulla capacità di adattare la voce al personaggio, non solo sul timbro.
2. Allenarsi poco (o in modo disordinato)
Molti aspiranti iniziano con entusiasmo, ma poi smettono di allenarsi oppure lo fanno in modo casuale. Il doppiaggio, come ogni disciplina artistica, richiede costanza. Allenare la voce è come allenare un muscolo: senza esercizio, perde forza e precisione.
Il consiglio: ritagliati del tempo ogni giorno per esercizi di respirazione, lettura a voce alta, dizione e interpretazione. Anche 15-20 minuti al giorno fanno la differenza se fatti con metodo.
3. Non conoscere il settore del doppiaggio
Sapere come funziona davvero il mondo del doppiaggio è fondamentale. Molti iniziano senza sapere cosa fa un direttore di doppiaggio, come si svolgono i turni in sala, o quali siano le regole del settore.
Il consiglio: informati, partecipa a open day, leggi articoli, guarda interviste ai professionisti. Alla scuola Lavorare con la Voce dedichiamo tempo a spiegare il funzionamento concreto del mestiere, non solo la tecnica.
4. Cercare scorciatoie o corsi “miracolosi”
"Diventa doppiatore in 3 mesi!" – se senti frasi del genere, fai attenzione. Il doppiaggio è un mestiere che richiede tempo, dedizione e pratica. Non esistono scorciatoie. Chi sceglie corsi troppo brevi o poco strutturati spesso si ritrova senza basi reali.
Il consiglio: scegli un percorso serio, che preveda esercitazioni in studio, continuità nella formazione e docenti esperti non solo del mestiere, ma anche della didattica.
5. Fare un demo reel troppo presto
Registrare un demo reel troppo presto è uno degli errori più gravi. Se non sei ancora pronto, rischi di mandare un provino che non ti rappresenta al meglio e che può compromettere le tue prime occasioni.
Il consiglio: aspetta di aver raggiunto un buon livello tecnico ed espressivo. Il demo reel è il tuo biglietto da visita: deve parlare di te, ma al meglio. I nostri insegnanti aiutano gli studenti a capire quando è il momento giusto per farlo, e come strutturarlo.
Evitare questi errori significa iniziare il tuo percorso nel doppiaggio con più sicurezza, consapevolezza e realismo. Alla scuola Lavorare con la Voce, affianchiamo ogni studente passo dopo passo, aiutandolo a crescere con metodo e passione. Se anche tu vuoi intraprendere questo viaggio, fallo nel modo giusto: con una formazione seria, continua e concreta.